Proposta didattica

La proposta didattica dei nostri corsi di musica si struttura in 5 percorsi, ognuno dei quali indicato per una specifica fascia d’età.

Ogni percorso rappresenta la naturale evoluzione di quello precedente; ciò però non esclude che un socio possa iniziare in qualsiasi momento il proprio percorso, che sarà costruito attorno alle sue esigenze, al suo livello e alle sue aspettative.

I percorsi, inoltre, non sono rigidi, e possono comprendere attività specifiche di altri percorsi, a seconda del livello e delle attitudini dell’allievo.

1. Infanzia (3-6 anni)

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Il primo percorso è dedicato alle bambine e ai bambini dai 3 ai 6 anni, età in cui lo studio individuale di uno strumento è ancora prematuro. I corsi, in questa fase, si strutturano quindi in incontri di gruppo della durata di 60 minuti, durante i quali i piccoli partecipanti vengono guidati in attività di avviamento alla musicalità quali l’ascolto, l’esecuzione ritmica e canora, la conoscenza – tramite il gioco – dei diversi strumenti ai quali potranno approcciarsi a partire dai 6/7 anni.  

2. Pre adolescenza (6-11 anni)

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Compiuto il sesto anno d’età, o comunque una volta iniziato il primo ciclo di istruzione, l’allievo è pronto a intraprendere lo studio individuale di uno strumento. A seconda dell’età e delle inclinazioni espresse in famiglia o individuate durante i laboratori di propedeutica, l’allievo potrà scegliere tra strumenti quali il pianoforte, la chitarra, la batteria, il basso, il flauto, il clarinetto. Per il canto solista è sempre preferibile attendere almeno i 9 anni compiuti.

In questa fese vengono poste le basi sia di teoria musicale che di esecuzione strumentale utili ad affrontare con maggior consapevolezza e sicurezza la terza fase della proposta didattica. Gli allievi potranno iniziare progressivamente a esibirsi dal vivo in occasione di piccoli saggi e – verso la fine del percorso, quindi attorno ai 10 anni – ad approcciarsi alla musica d’insieme.

I corsi si strutturano in una lezione individuale di 45 minuti a settimana da ottobre a giugno, con eventuali attività parallele di musica d’insieme.

3. Adolescenza (11-15 anni)

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Nella fase che corrispondente grossomodo al secondo ciclo di istruzione, ovvero in quel delicato periodo in cui i ragazzi vengono spinti a uscire allo scoperto e ad esporsi, abbandonando definitivamente l’universo protetto dell’infanzia, lo studio individuale dello strumento non può più essere finalizzato al solo apprendimento teorico-pratico.

Oltre al perfezionamento solistico (specie nel caso del pianoforte, degli strumenti a fiato e del canto auto-accompagnato), in questa fase è cruciale la musica d’insieme, anche come occasione di socializzazione, per la quale è previsto un corso parallelo – facoltativo – di musica strumentale collettiva, da effettuarsi una volta alla settimana, sotto la guida di insegnanti con esperienza di musica dal vivo.

Questo percorso trova concretizzazione: sul fronte degli strumenti classici, nella partecipazione a concorsi o nell’avvio allo studio accademico; sul fronte degli strumenti moderni, in esecuzioni pop-rock dal vivo da tenersi due/tre volte l’anno presso locali o manifestazioni del territorio. 

Inoltre, sono disponibili corsi di preparazione all’ammissione al liceo musicale.

4. Post adolescenza (15-20 anni)

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Nel periodo della post adolescenza i ragazzi, avviandosi all’età adulta, danno forma definitiva alla propria personalità. In questa fase la musica, oltre ad essere compagna inseparabile, rappresenta per molti un modo per esprimere la propria personalità in modo creativo e originale.

Da qui la necessità di affiancare ai corsi del precedente percorso di perfezionamento strumentale (comunque validi per chi è meno spinto da esigenze creative), attività individuali e di gruppo di tipo creativo e/o professionalizzante, sia in ambito pop-rock che in ambito “urban” ed elettronico (rap, trap, ambient etc): scrittura di testi, registrazione della voce, composizione e arrangiamento di basi musicali (strumentali e/o elettroniche), finalizzazione in studio, pubblicazione sulle piattaforme di streaming, promozione online, organizzazione di piccoli eventi etc.

La struttura dei corsi relativi a queste attività si discosta da quella dei corsi “tradizionali”, e prevede incontri di durata maggiore su periodi più brevi, ai quali possono aggiungersi brevi workshop – anche online – con esperti esterni.

5. Maturità (dai 20 anni in su)

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Oltre i vent’anni, i motivi per frequentare un corso di musica possono essere molteplici: un ritorno di fiamma, un momento da dedicare a sé stessi, un motivo di arricchimento personale, “quella cosa che avrei sempre voluto fare ma…”; oppure, per chi suona regolarmente dal vivo, a livello più o meno amatoriale, un’occasione di allenamento e di perfezionamento sotto la guida di un professionista.

Questo percorso prevede quindi un “ritorno” al corso individuale, con soluzioni di orario flessibili (dove possibile) e in fascia serale, per andare incontro alle esigenze di chi lavora.